Progresso e guerra: una triste verità
- magnarini
- 3 gen 2018
- Tempo di lettura: 2 min
La storia del genere umano può essere vista come una lunga sequenza di guerre, intervallata da brevi pause di pace, nella quale i popoli (sper)giurano che mai più vi saranno guerre.
Una triste verità è che il progresso avanza molto rapidamente nei periodi di guerra. Questo accade perchè la guerra stimola la ricerca, in campo bellico, e le scoperte fatte a tali scopi sono poi utili (per fortuna) anche in altri campi. Pensiamo per esempio al radar, ai vaccini contro le malattie tropicali (per evitare febbri malariche ai Marines nella guerra del Pacifico), alla ricerca nucleare.
Il XX secolo è il secolo di due guerre mondiali; l'umanità ha fatto più progressi in campo tecnico e scientifico in questo secolo che nei duemila anni precedenti: solo due guerre mondiali avrebbero potuto dare un impulso così forte alla ricerca.
Gli esempi che si possono fare sono tantissimi. Citerò i più emblematici.
La storia del volo
Il 17 dicembre del 1903 i fratelli Wright riuscirono a far volare (per qualche decina di secondi in realtà) il loro prototipo di aeroplano.

Il 20 luglio del 1969 l'uomo mette piede sulla Luna.

Poco più di 60 anni per passare dal nulla al volo spaziale. Incredibile se ci pensate con il metro di giudizio attuale. Ma fu possibile solo grazie all'impulso dato alla ricerca per motivi bellici. Lo dimostra la storia che segue.
Bombardare Londra senza usare aerei
Wernher Von Braun fu l'ingegnere tedesco che, verso la fine di una guerra ormai perduta per il suo paese, sviluppò i razzi V1 e V2. La lettera V sta per "Vergeltungswaffen" (arma di rappresaglia). Essi erano in grado di bombardare il territorio inglese partendo direttamente dalle basi in Germania. Seminarono terrore e distruzione ma non cambiarono l'esito della guerra.
Nell'aprile del 1945 Von Braun sfuggì all'Armata Rossa che stava entrando a Berlino e si consegnò agli Americani, dicendo loro chi fosse e cosa avesse progettato. Gli Americani intuirono subito il potenziale di cui erano venuti in possesso: fecero sparire Von Braun, che così non fu processato a Norimberga, dove sicuramente sarebbe finito impiccato accanto agli altri criminali nazisti.

Von Braun ricomparve anni dopo, nello staff della NASA. I motori dei razzi spaziali sono diretti discendenti dei propulsori delle V1 e V2.
Ora l'umanità lo ricorda soprattutto per questo.
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